Elementi essenziali:
- costituzione catasto (è la cosa più difficile, ma è fattibile!)
- ricerca inadempienti (non solo controlli sulle autodichiarazioni)
Risultati numerici:
- progressivo adeguamento degli inadempienti (e evidenziazione di situazioni non sanabili per vetustà degli impianti o per degrado economico-sociale)
- 5% di consumi in meno anno su anno (il dato proviene da qui, pag. 9)
Una considerazione: se il 5% di risparmio fosse confermato sull'intero livello regionale si può stimare un contributo complessivo di riduzione delle emissioni di CO2 pari al 10% dell'obiettivo totale di riduzione del Piano Triennale 2011-2013 di attuazione del Piano Energetico Regionale. Ovvero il 20% dell'obiettivo di riduzione dei consumi sul residenziale. (il calcolo è in corso di verifica, non appena disponibili saranno pubblicati i dati).
In conclusione il bilancio sociale ed ambientale fatto dal Comune di Faenza è (penultima slide):
- rinnovo degli impianti
- miglioramento della sicurezza
- incremento del lavoro degli operatori della termoidraulica
- diminuzione dei consumi quindi:
- diminuzione dei costi per i consumatori
- diminuzione del consumo di combustibili fossili
- diminuzione delle emissioni CO2 e polveri
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