mercoledì 6 luglio 2011

Comune di Cesena

Nel programma di mandato della giunta insediata a Cesena nel 2009 erano già indicate le principali azioni nel campo della sostenibilità ambientale (pag. 5):
  • creazione di una società per l'energia
  • piano energetico comunale
  • PA impatto zero
  • riduzione, riciclo, riuso dei rifiuti
L'avvio delle azioni per la loro attuazione è stato pertanto facilitato dall'elevato grado di condivisione politica e reso possibile dall'incontro della nuova giunta con una struttura tecnico amministrativa sensibile e disponibile al cambiamento.
Si tratta sicuramente di condizioni ideali e non comuni, ma che dimostrano che la consapevolezza è il primo e più importante passo da fare insieme: struttura operativa e amministratori pro-tempore.

Piano energetico comunale (e patto dei sindaci)
L'adesione al patto dei sindaci è stata formalizzata in consiglio comunale, all'unanimità, nel novembre 2009. Nel frattempo sono state avviate le attività per la redazione del piano energetico comunale che è stato adottato nel mese di maggio 2010. Il supporto tecnico alla redazione del bilancio energetico è stato dall'Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile di Forlì e Cesena, per la redazione del piano e per il supporto partecipativo ci si è avvalsi di AnataresRomagna Innovazione.

Questa attività ha consentito di sottomettere il piano di azioni (PAES), previsto dal protocollo del patto dei sindaci. Questo fa del Comune di Cesena uno dei pochi comuni italiani che è passato alla seconda fase (la terza è la sottomissione periodica di report di monitoraggio delle azioni).

Il Comune ha anche individuato una alleanza di supporto nella Climate Alliance Italy, che supporta, tra gli altri, il Comune di Bolzano e di Genova (unico comune metropolitano italiano che ha presentato il piano di azioni) e che vede tra i suoi partner anche diversi comuni capoluogo emiliani e la stessa Regione.

Società per l'energia
Per concentrare in un unico punto le forze e le competenze necessarie per l'attuazione delle azioni in capo al Comune è stata costituita, nel gennaio 2011, energie per la città, una spa a socio unico, che, da statuto, è aperta all'ingresso di altri soci pubblici (e solo pubblici).

Lo strumento società pubblica è stato giudicato particolarmente efficace in quanto, pur sottostando alle regole pubbliche, conferisce maggiore snellezza e autonomia alle azioni attuative, eliminando alla base le inefficienze che si possono generare nella più complessa organizzazione comunale dovute ai passaggi tra le diverse funzioni dei settori comunali di staff e di line. Ovviamente, come in tutte le esternalizzazioni, devono essere previsti meccanismi di controllo delle performance e dei livelli di servizio. Meccanismi garantiti dalla funzione di governance dal CdA.

Si tratta quindi di una società in house con un mandato molto preciso: attuazione delle azioni in campo energetico sia per l'efficientamento che per l'autoproduzione. La società si configura come ESCO, e come tale è stata dotata di una capitalizzazione adeguata (800 K€) a sostenere gli investimenti necessari. Alla società sono inoltre stati conferiti in comodato d'uso gratuito i tetti degli edifici scolastici. La struttura tecnica della società è costituita da un ufficio del settore lavori pubblici (4-5 persone) che nel tempo aveva costruito significative competenze in materia energetica.

Un sintetico quadro delle attività della società nella scheda dedicata. Qui riportiamo un dato rilevante: i primi interventi su c.ca 1/3 dei 170 edifici in gestione diretta del Comune hanno generato un risparmio sulla spesa corrente di oltre 100K€/anno. E siamo solo all'inizio.

Mobilità e trasporti
Gli interventi su trasporti e mobilità rimangono in capo al comune: questo consente di fattorizzare il problema e non "appesantire" la società di compiti difficili e sui quali non ha ancora maturato competenze. Quindi della rilevante fetta dei consumi (ed emissioni) dovuti ai trasporti si occupa direttamente l'amministrazione: questa l'attuale articolazione degli interventi in corso.

Rifiuti 
Con un impatto diretto sui consumi energetici vanno classificate anche alcune azioni relative ai rifiuti.
L'amministrazione comunale si è fatta promotrice diretta di diversi progetti che stanno modificando la consapevolezza sul territorio in materia.
La disponibilità sul territorio comunale del biodigestore di romagna compost, ha reso più semplice e facilmente attuabile l'avvio della raccolta dell'organico domiciliare. Tra le azioni promosse già nel 2010 il coinvolgimento dei fornai per la campagna di informazione ed il riutilizzo del sacchetto del pane come contenitore dell'organico.
Sotto il nome 3R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare) vanno tutte le azioni che riguardano le politiche dei rifiuti. In particolare sul tema della riduzione è stato creato un tavolo di lavoro con la GDO, commercianti e associazioni di consumatori per ridurre i rifiuti alla fonte.
Le azioni di riduzione dei rifiuti sono finanziate con dal progetto europeo Zero Trade di cui il comune di Cesena è capofila.

Queste le pagine del sito dell'ammistrazione comunale a tutte le azioni in campo ambientale e alle partecipazioni ai progetti europei del comune di Cesena.

Nessun commento:

Posta un commento